Qualità del servizio
“I grandi non capiscono mai
niente da soli e i bambini si
stancano a spiegargli tutto ogni volta.”
Antoine de Saint-Exupéry
Nell’elaborare questo progetto abbiamo costituito un gruppo di lavoro articolato e abbiamo attivato collaborazioni con professionisti e personalità del mondo scientifico, dell’alimentazione, della promozione della salute, della didattica, dell’ambiente ma, soprattutto, abbiamo cercato tutti di rispondere alla domanda: se fossi una bambina o un bambino, come vorrei che fosse il servizio di ristorazione della mia scuola?
Ecco, abbiamo provato a metterci nei loro panni sia per gli aspetti visibili ai loro occhi, come le attività legate alla comunicazione, sia negli aspetti meno visibili ma che rappresentano elementi di grande qualificazione del servizio, come tutti gli aspetti legati alla qualità dei prodotti e alla sostenibilità.
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I principi ispiratori dell’appalto, infatti, rappresentano una innovazione assoluta a partire dal peso che si è voluto attribuire allo sforzo progettuale e ai contenuti materiali e immateriali del servizio stesso sfuggendo ad una logica di pura valutazione economica che, il più delle volte, sacrifica la qualità a vantaggio del risparmio.
Per molti bambini la refezione scolastica è l’unico pasto completo ed equilibrato della giornata, quindi, da un lato assume un ruolo di giustizia sociale nei casi di fragilità economica, dall’altro promuove un’educazione al cibo come salute, al legame con il territorio, alla conoscenza degli alimenti che ingeriamo, alla conoscenza di altre culture e quindi alla possibilità di integrazione come pratica che supera lo stesso concetto di tolleranza.
Siamo consapevoli, infatti, dell’importanza, messa al centro di questo appalto, del servizio di refezione scolastica come parte integrante del processo educativo, formativo e relazionale delle bambine e dei bambini che, nel proporre cibi innanzitutto buoni e appetibili, li aiuti a nutrirsi bene, a superare resistenze verso determinati alimenti e a prendere coscienza della necessità di un consumo consapevole, in linea con le raccomandazioni dell’OMS su una ristorazione sostenibile e a basso impatto ambientale coerente con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il personale dietista del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale di Roma Capitale ha predisposto menù equilibrati dal punto di vista nutrizionale, in grado di promuovere un benessere diffuso e garantire conoscenza del territorio e dei prodotti: noi vogliamo essere lo strumento attraverso il quale tutto ciò si concretizza, in una stretta relazione con le istituzioni scolastiche da un lato e con le famiglie dall’altro. Vogliamo stringere un patto con le famiglie affinché ci percepiscano loro alleati nel perseguimento di un obiettivo comune, il benessere dei loro bambini e delle loro bambine e dell’ambiente.
Qualità e responsabilità non sono solo due parole assonanti, sinergia e collaborazione, trasparenza e informazione, partecipazione e condivisione non sono solo binomi astratti, ma esprimono le caratteristiche di eccellenza fondamentali che un servizio rivolto alle persone, e in particolare ai più piccoli, deve avere. Noi abbiamo l’ambizione di dare vita ad un servizio che le incarna rispondendo al meglio ai principi ispiratori del presente bando.
La funzione sociale svolta dalla ristorazione scolastica ben si coniuga con l’importanza di riconoscere e far conoscere anche alle bambine e ai bambini esperienze che, nei loro territori, le aziende agricole sociali, praticano quotidianamente, consentendo il recupero ad una vita lavorativa e relazionale per migliaia di persone che vivono una situazione di disagio.
La qualità dei prodotti alimentari deriva anche da un lavoro straordinario volto a valorizzare eccellenze agroalimentari che rendono le produzioni italiane invidiate e apprezzate in tutto il mondo.
L’attività di comunicazione, in questa gara, non è concepita soltanto come uno strumento di informazione, pur necessario, ma rappresenta la filosofia stessa di un approccio globale al servizio che punta al massimo della qualità intesa come cucina sana e gustosa, ma anche alimentazione consapevole e educazione divertente.
Abbiamo affrontato la progettazione sentendo su di noi il carico di responsabilità che un appalto come questo, complesso, ma soprattutto ambizioso, nell’interesse principale delle bambine e dei bambini, comporta. Vi chiediamo di aiutarci per poter dare il meglio.